Sabato 4 aprile 2015
dalle ore 21 alle ore 23.30
@Spazio Aereo

Si conclude il workshop Immagini sonore e si apre una serata indimenticabile a Spazio Aereo!
Un appuntamento unico che racchiude l’essenza della scena elettroacustica italiana contemporanea, Bestiario Elettronico è una rassegna che offre l’occasione per vedere riuniti in un’unica serata quelle ricerche che si muovono lungo l’asse Berlino, Forte Marghera e Porto Marghera e che indagano i campi tematici a cavallo tra arti visive e musica: il suono come immagine, il suono come memoria, il suono e lo spazio.

Per la prima volta riuniti insieme in un’unica serata, Fabio Orsi, Nicola Ratti e Claudio Rocchetti realizzeranno 3 concerti presentando le loro ricerche e produzioni recenti.

Concluderà la prima parte della serata un dj set a cura di Cilloman Africa Disco Power dedicato alle sonorità Afro Funk, con un contributo visivo di Giacomo Covacich.

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Fabio Orsi
Musicista elettronico, dal suo debutto nel 2005 ha consolidato la sua reputazione come figura chiave nella scena “nu-folk electronica”; crea cartoline sonore con un senso tangibile di tempo e di luogo, utilizzando layers di chitarre, vecchie tastiere e loop con uno sviluppo così naturale che è quasi impossibile accorgersi quando certi suoni emergono o si dissolvono. Nelle sue composizioni i linguaggi della tradizione popolare si incontrano con quelli dell’avanguardia, creando un mix tanto originale quanto affascinante.

Nicola Ratti
Musicista e sound designer attivo da anni sulla scena sperimentale internazionale, conduce la sua ricerca nell’ambito delle interazioni tra suono e spazio, sviluppando sia grazie ai suoi live che attraverso pratiche installative le possibilità del suono, inteso come mezzo espressivo e materiale compositivo situato nell’ambiente in cui abitiamo
Affianca alla sua carriera solista collaborazioni con Giuseppe Ielasi , Enrico Malatesta e Attila Faravelli. Si è esibito dal vivo in Europa, Russia e Nord America. E’ stato il curatore per la stagione 2013/14 di una serie di eventi legati al suono e ospitati da O’ in Milano dal nome The Variable Series ed è dalla prima edizione nell’organizzazione di Auna, momento di incontro e ricerca sulla musica elettroacustica italiana.

Claudio Rocchetti
Musicista e sound artist di base a Berlino. decostruisce il djing, lo smaterializza, riparte dalle fondamenta (giradischi modificati, radio, mixer, audiocassette) per costruire elaborate e sognanti architetture sonore, narrazioni in musica, cronache di riappropriazione di spazi troppo a lungo negati alla presenza dell’uomo. Nella musica di Rocchetti il filo della memoria si intreccia a quello dell’abbandono; echi e riverberi di case abbandonate, stazioni chiuse, spazi dove la natura si fa largo tra il cemento risuonano nei suoi field recordings accompagnati dalle oscillazioni di microfrequenze simili a quelle di una testina che salta.